Non c’è vita nello Spazio.
In un’intervista a Game Informer Glen Schofield, ex Visceral Games e co fondatore di Sledgehammer Games dichiara come vorrebbe realizzare Dead Space 4. Secondo lui il nuovo capitolo dovrebbe essere maggiormente incentrato sulla componente co-op ma le atmosfere dovrebbero essere le stesse del primo mitico titolo uscito nel lontano 2008.
Sono molti i fan del franchise in attesa di un nuovo titolo o di un remake per le nuove generazioni di console.
Zombi Spaziali.
Affettare necromorfi a zonzo nello Spazio ha donato a Dead Space quel tratto distintivo per differenziarsi dai vari titoli ammazza zombi che hanno affollato il panorama videoludico da Resident Evil in poi. Dying Light ha introdotto la componente parkour per differenziarsi da Dead Island ma aggirarsi per navi spaziali avvolte nell’oscurità e infestate da creature desiderose di farci a brandelli è un brivido che solo DOOM era riuscito a farmi provare. A ben vedere Dead Space non è altro che l’abile fusione tra le meccaniche di Resident Evil e l’ambientazione del famosissimo sparatutto in prima persona di id Software.
Chi non muore si rivede?
Chi ha giocato tutti i capitoli di Dead Space sà bene che l’ingegnere Isaac Clarke è sopravvissuto agli eventi di Tau Volantis, il pianeta ghiacciato su cui è ambientato l’ultimo titolo della trilogia videoludica di Visceral Games. Electronics Arts , il producer che detiene i diritti sulle proprietà intellettuali dei giochi, non ha mai diffuso notizie in merito ad un eventuale sequel ma a detta di molti i tempi sarebbero maturi per sviluppare sulle console di prossima generazione un titolo con una grafica ed una giocabilità impressionanti.
Incrociamo le dita e speriamo di tornare presto ad affettare necromorfi con la nostra fidata Plasma Cutter.

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