Dopo essere stato rinviato più volte a causa della pandemia di COVID-19, Black Widow è stato distribuito il 7 luglio 2021 nelle sale cinematografiche italiane e il 9 luglio su Disney+.
Il film è basato sul personaggio di Natasha Romanoff dei fumetti Marvel Comics. La pellicola è uno stand-alone incentrato sullo sviluppo psicologico e sulla sfera sentimentale di Nat ed è prodotto dai Marvel Studios e distribuito dai Walt Disney Studios Motion Pictures. È la ventiquattresima pellicola del Marvel Cinematic Universe e la prima della cosiddetta “Fase Quattro”. Il film è scritto da Eric Pearson da una storia di Jac Schaeffer e Ned Benson ed è interpretato da Scarlett Johansson, che riprende il ruolo di Natasha Romanoff/Vedova Nera. Black Widow è ambientato dopo gli eventi di Captain America: Civil War (2016), Natasha Romanoff è costretta alla fuga e ad affrontare il suo passato.
Opinione personale del film: “Come ogni film Marvel è stato ricco d’azione, con qualche scena divertente. Sotto certi punti di vista lo svolgimento del film è stato scontato, senza troppi colpi di scena, probabilmente dovuto dal fatto che sono quasi tutti dei semplici umani. Ho trovato molto bello scoprire i retroscena del passato della vedova nera, anche se viene meno quel alone di mistero attorno alle sue origini che caratterizzava questo personaggio freddo e con un passato misterioso, che con il tempo abbiamo visto aprirsi. Ho trovato ben caratterizzati i personaggi con ognuno le proprie sfumature e la loro interazione tra loro”.
Nonostante fossi andato il primo giorno dell’uscita nelle sale, e guardando le prenotazioni anche dei giorni successivi, ho trovato una grande desolazione con più della metà di esse vuote, probabilmente a causa della paura del covid, nonostante tutte le precauzioni prese, e dall’uscita del film anche sul Disney+, al prezzo di 21,99€ accedendo al VIP, invogliando i fan ad abbonarsi al servizio e a restare a casa in sicurezza.
In conclusione per la mia opinione si aggiudica un 7/10, per l’ottima interpretazione del cast, la scelta dei caratteri dei personaggi e i loro legame , grande impatto emotivo , ad abbassare il voto è lo svolgimento al quanto scontato di certi avvenimenti.

In questo film vediamo una Natasha Romanoff diversa dal solito, una vedova nera più emotiva, a fare i conti con il passato e le sue origini. Precedentemente solo nei confronti di Bruce Banner e occhio di falco avevamo visto un grosso coinvolgimento emotivo, con il ricongiungimento alla sua famiglia, vediamo il suo rapporto come ” sorella e figlia “.
Il Villan è semplicemente un ufficiale russo che aveva ricevuto il comando di un reparto speciale delle armate russe, con la solita pretesa di avere il pieno controllo di tutto. Una scena che mi è rimasta impressa e quando “la famiglia” si ricongiunge a cena a mangiare , e nonostante il loro legame familiare finito, creato per fornire una copertura ai due agenti russi sotto copertura, è gli anni passati lontani l’uno dall’altro, si viene a ricreare quella atmosfera di famiglia vera e propria, anche se dalla durata per pochi minuti.
Come solito, le scene marchio di fabbrica dei film Marvel sono i filmati post-credit dove come ogni volta avvengono colpi di scena inaspettati, la scena post-credit lascia presagire a un qualche sviluppo della vicenda coinvolgendo occhio di falco, con un nuovo film o serie tv dalle dinamiche interessanti.