Ieri 15 Luglio 2021 la Valve annuncia nientepopodimeno che la sua console portatile proprietaria: la Steam Deck. Quest’ultima promette di portare l’intera libreria steam ad un livello superiore, garantendo la giocabilità dei titoli videoludici in mobilità. I veterani della piattaforma Steam ricorderanno che già in passato l’azienda ci presentava un supporto hardware, che si chiam(ava) Steam Machine: Letteralmente (e non è una macchina del fumo). Quest’ultima però già all’uscita si rivela un triste fallimento. L’obiettivo era quello di farvici girare delle architetture con sistema proprietario basato su Linux, SteamOS. Le cause del fallimento erano principalmente costi proibitivi in correlazione al servizio offerto, oltre che un supporto “fisso”, non trasportabile e molte carenze.
Questo giro Valve ci riprova, con una console portatile che prende sostanzialmente ispirazione dalla filosofia di Nintendo Switch. Esattamente: giocare dove e come si vuole, in mobilità. Ma non solo, la produzione della console è direttamente dall’omonima azienda, che questa volta decide di non affidarsi a terzi per la produzione. Inoltre Steam Deck presenterà il supporto ufficiale di Steam implementato, con ecommerce creato ad hoc della stessa Valve che presenterà sicurezza e cura nei confronti del cliente.
Ciò vuol dire che le librerie su PC e sulla nuova console Steam coincideranno, come funzionamento e come apparato. Il dispositivo, inoltre, sarà aperto. Sarà quindi possibile installare Windows e togliere l’OS di steam basato su Linux, per poi installare qualsiasi applicazione e store come Xbox Game Pass ed Epic Games Store. Lawrence Yang, di Valve, testualmente “Potete installare quello che volete, collegare qualsiasi periferica. E’ come un piccolo PC con un controller collegato piuttosto che una console da gioco”.
Le caratteristiche tecniche della Steam Deck.
Ciò che in un certo senso fa storcere il naso in primo luogo è però il prezzo. La console sarà disponibile sostanzialmente in tre tagli memoria. Steam Deck equipaggerà un hardware realizzato assieme ad AMD, con una potenza di calcolo dei processori Zen 2 e prestazioni delle GPU RDNA 2. Come dimensioni, non è certo piccola, con 298 millimetri x 117 mm x 49 mm. Monta un display LCD touchscreen da 7″, luminosità da 400 nits, 60 hz come refresh rate e risoluzione 1920 x 800 pixel (16:10). La RAM che monterà sarà una LPDDR5 da 16 GB (5500 MT/s). Non manca un modulo Bluetooth 5.0 per controller, accessori e audio. Inoltre Radio Wi-Fi dual-band, 2,4 GHz e 5G Hz, 2 x 2 MIMO, IEEE 802.11a/b/g/n/ac.

Integrate due casse audio stereo DSP (esperienza audio immersiva), doppio microfono con anche jack audio da 3,5 mm, audio multicanale tramite DisplayPort su USB-C, USB-C standard o Bluetooth 5.0. La batteria che sarà incorporata è una da 40 Wh con 2-8 ore di gioco in base al tipo di utilizzo. La ricarica avviene tramite USB-C 3.2 gen 2 da 45 W. Quest’ultima ha DisplayPort 1.4; fino a 8K a 60 Hz o 4K a 120 Hz. Sarà corredato, come per Nintendo Switch, un dock che garantirà la connessione del supporto su uno schermo esterno, con una porta Ethernet, due USB 2.0, una USB 3.1, alimentazione USB-C, una DisplayPort 1.4 e ulteriore porta USB-C che porta a Steam Deck.
Teoricamente non ci dovrebbero essere problemi con dei tripla A, anche se i prezzi e i tagli memoria…
Queste specifiche non dovrebbero dare problemi con giochi di tripla A, tuttavia andiamo ora a parlare di prezzi e tagli memoria. La configurazione base avrà tutto ciò che vedete descritto sopra, con 64 GB di archiviazione eMMC e custodia a 419 euro. Successivamente con 549 euro 256 GB di spazio su SSD NVMe con custodia e bundle del profilo esclusivo della Comunità Steam. Infine 512 GB di spazio su SSD NVMe con anche un vetro acidato antiriflesso di qualità superiore per il display. Non manca anche qua la custodia esclusiva, e il bundle del profilo esclusivo della comunità Steam. Infine, un tema esclusivo per la tastiera virtuale per un totale di 679 euro.
Chiaramente tutte le memorie descritte sopra sono espandibili attraverso una scheda microSD esterna. Tuttavia qui portiamo in essere un problema: non tutte le schede microSD sono uguali. Ciò vuol dire che ognuna può avere delle prestazioni differenti e se non idonee (troppo lente) potrebbero rovinare l’esperienza utente. Ciò quindi vuol dire che saranno da acquistare microSD idonee in base al tipo di utilizzo che si vuole fare della console. Da come traspare dai dati tecnici, lo standard applicato è UHS-I, che supporta SD, SDXC e SDHC.
I tasti presenti sulla console sono i classici Pulsanti A B X Y, dei Pad direzionali, Grilletti analogici S e D, Pulsanti dorsali S e D, Pulsanti Visualizza e Menu, 4 pulsanti dell’impugnatura assegnabili, 2 levette analogiche di dimensioni standard con tocco capacitivo, Tecnologia aptica HD, 2 trackpad quadrati da 30 mm con feedback aptico e latenza migliore del 55% rispetto allo Steam Controller, sensibilità alla pressione per configurare la forza applicata al clic e un giroscopio IMU a 6 assi.
Delle rassicurazioni circa al drifting degli stick analogici.
Attualmente, l’ingegnere Hardware di Valve Yazan Aldehayyat prende parola circa ad eventuali problemi di drifting dei pad direzionali. Garantisce infatti che l’azienda farà il possibile per contenere la problematica in fase progettuale, rassicurando sul fatto che vi sono condotti diversi test inclusi aspetti come anche l’usura degli input. Si aggiunge John Ikeda che dice testualmente che hanno scelto componenti di cui conoscono le prestazioni. Non vogliono rischiare nella scelta di componenti così fondamentali. Attualmente il lancio della console è in previsione per Dicembre 2021: la console si rivelerà un valido competitor rispetto a Nintendo, secondo voi? Ovviamente tenendo conto che sono due fette di mercato del tutto distinte.