Approfittiamo dell’annuncio dell’adattamento in live action dell’opera per portarvi una breve riflessione sui suoi contenuti.
Blue Period è un manga scritto e disegnato da Tsubasa Yamaguchi. Viene pubblicato sulla rivista Afternoon dal 24 giugno 2017.
La serie si è classificata al quarto posto del Kono Manga ga Sugoi! nell’elenco dei migliori manga del 2019 per lettori di sesso maschile, mentre è arrivata al quattordicesimo posto nel 2020. Si è classificata al sedicesimo posto nella diciannovesima lista “Book of the Year” della rivista Da Vinci. Nel 2019, il manga è stato nominato per il 12º Manga Taishō e il 43º Premio Kodansha per i manga come Miglior Manga Generale. Nel 2020, il manga ha vinto il 13º Manga Taishō e il 44º Premio Kodansha per i manga come Miglior Manga Generale. È stato anche nominato per il 24º Premio culturale Osamu Tezuka

Trama e sviluppi
Il protagonista della serie è Yatora Yaguchi, uno studente al suo penultimo anno di liceo. È abbastanza popolare ed eccelle a scuola, ma spesso prova una sensazione di vuoto interiore e di frustrazione in quanto non è ancora riuscito a trovare una vocazione, ovvero il sogno della sua vita. Ma un giorno le cose cambiano quando vede un bellissimo dipinto: il giovane ne rimane profondamente affascinato, al punto che decide di cimentarsi nell’arte che diventerà da lì a poco la sua vocazione. Così, senza alcuna esperienza nel campo, decide di impegnarsi per iscriversi a un’università con indirizzo artistico; una decisione che, però, lo porterà a conoscere un mondo molto diverso da quanto si aspettava.
Vediamo affrontato quindi il tema della crescita di un ragazzo, che perso nella sua vita ha bisogno di trovare un obiettivo che lo soddisfi. Probabilmente una esperienza vissuta anche dalla stessa mangaka, che riesce a raccontare perfettamente delle emozioni al lettore pur trovandosi di fronte ad un protagonista inusuale. Quest’ultimo infatti è estroverso, brillante, popolare con le ragazze in un anime che sembra quasi uno spokon, come affermato da Davide Landi di MangaForever. Nonostante ciò lo vedremo anche afflitto quando non sarà soddisfatto, oppure inserito in un contesto amoroso.
Trattandosi comunque di un’opera incentrata sull’arte non c’è neanche bisogno di dirvi quanto siano espressive le tavole della mangaka. Consigliamo vivamente agli spettatori di dare un’occhiata al manga e non soffermarsi sull’anime targato Netflix.
Fonte: Wikipedia