Dopo il successo di Squid Game, era alquanto inevitabile che Netflix investisse su altre opere provenienti dalla Sud Corea. La novità, come avrete capito, consiste nella collaborazione con webtoon. Non è sicuramente la prima volta che alcuni K-drama provenghino da Webtoon, ma Hellbound ha un qualcosa in più che vedremo ora.
L’adattamento in live action è a cura del regista Yeon Sang-ho (Train to Busan). Lo stile cinematografico della Sud-Corea ha degli elementi particolari, quali rallentamenti esagerati e accelerazioni improvvise del ritmo narrativo, che rendono perfettamente una suspense mozzafiato. Questa necessità di lasciare col fiato sospeso lo spettatore si sposa a regola d’arte con Hellbound.
In un mondo in cui la punizione divina su larga scala è all’ordine del giorno, alcuni prescelti ricevono dei segnali che annunciano la morte imminente. Un misterioso ordine religioso spiegherà al mondo cosa stia succedendo esattamente e perchè. Creature che portano caos e distruzione, una inquietante setta che si afferma pericolosamente e un senso di ansia continua rendono Hellbound una perfetta serie per gli amanti del thriller.
C’è da dire però che, come al solito, una CGI poco curata può lasciare l’amaro in bocca a molti spettatori, essendo necessaria per rendere delle creature spaventose ma che si muovino con fluidità, senza perdere realismo. Potremmo dire che queste ultime siano un po’ deludenti rispetto ai disegni originali. Consigliamo quindi agli spettatori di dare un’occhiata anche alla storia su Webtoon.
Siamo curiosi di vedere se Netflix deciderà di far uscire una seconda stagione, mentre il Webtoon è in corso e viene aggiornato settimanalmente.