
Il prossimo mese avremo tutti la possibilità di gustarci “Belfast”, il film che segna il ritorno di Kenneth Branagh dietro ad una cinepresa.
Attendendo con curiosità questa pellicola, oggi vorrei farvi riscoprire uno dei film dei tempi d’ oro per il regista britannico.
Infatti negli anni 90, Branagh stava sfoggiando sempre di più tutto il suo talento registico, specialmente quando trasponeva le opere di William Shakespeare.
L’ attore inglese ha infatti esordito alla regia con la trasposizione cinematografica di “Enrico V”, una delle opere meno citate fra quelle del noto .
Fu senza dubbio un debutto col botto, ma il più grande capolavoro di Kenneth Branagh rimarrà per sempre “Hamlet” (1996).
Ed è questo è il film di cui vi parlerò.
Inutile spiegare la trama di quest’ opera, d’ altronde l’ Amleto di Shakespeare è talmente famoso che tutti a grandi linee sanno di cui parla.
Esso è una storia senza tempo non solo perché è indimenticabile e ogni volta che la si sente ha sempre qualcosa da dire, ma può anche essere ambientata in qualsiasi epoca.
Branagh, che è l’ unico autore ad aver trasposto per intero l’ opera di Shakespeare (infatti il film in versione integrale dura 4 ore) ha deciso di ambientare la storia nel XIX secolo.
Scenografie immense e costumi magnifici riescono a rendere il film di una raffinatissima eleganza.
Essi sono molto risaltatti da una malinconica fotografia, la cui freddezza è ottima per le atmosfere dei film, e la regia che mette in gioco Branagh è semplicemente sensazionale.
Una regia molto ben curata, elegante: vi è un grande utilizzo di inquadrature lunghe, infatti c’ è anche qualche piano sequenza.
Stupende anche le musiche di Patrick Doyle.
Per non parlare poi di interpretazioni di altissimo livello, in cui gli attori pur trovandosi in un film tentano di replicare una recitazione teatrale.
Lo stesso regista interpreta il protagonista in una performance formidabile, ed è affiancato da un cast notevole:
Kate Winslet (Ophelia), Derek Jakobi (Claudio), Julie Christie ( Gertrude), Nicolas Farrel (Orazio) e molti altri.
In piccoli parti ci sono anche Charlton Eston, Robin Williams, Jack Lemmon eccetera.
Ogni singolo elemento di questo film è semplicemente perfetto e riesce a rendere l’ Hamlet di Branagh una delle migliori trasposizioni Shakespeariane di sempre!
Se non l’ avete visto, dateci un’ occhiata!