Fire Force e Soul Eater sono entrambe opere di Atsushi Ōkubo di cui abbiamo già ampliamente parlato in precedenti articoli: Fire Force e Soul Eater.
Ciò che cercheremo di capire oggi è se ci possa essere una diretta correlazione tra i due mondi. Ma procediamo per gradi, senza fare spoiler nella prima parte di questo articolo.
La risposta è in fondo.
Semplici riferimenti o veri e propri collegamenti?
Sono tanti gli elementi ricorrenti in Fire Force che sembrano ricordare Soul Eater. Già a partire dal teschio stilizzato che appare continuamente nel prologo sembrerebbe molto simile alla maschera utilizzata da Shinigami in Soul Eater. Un altro riferimento potrebbe essere la spada di Arthur, Excalibur, la quale compare come personaggio nel mondo di Soul Eater. Ancora, nel 19esimo episodio della seconda stagione di Fire Force, all’interno di un locale a luci rosse, un uomo visto di spalle piagnucola poichè sua figlia Maka non vuole più vederlo; trattasi senza ombra di dubbio di Spirit da Soul Eater. Ci sono tantissimi altri dettagli che collegano le due opere, ma non sembrano mai essere più che banali cameo, essendo in due mondi completamente diversi. Ma scrutando meglio ci si potrebbe accorgere di un nesso logico tra i due.



Cataclismi e catastrofi, si trovano sullo stesso mondo?
Entrambe le storie si collocano a seguito di una catastrofe, la quale sembra aver spazzato via quasi tutto ciò che esisteva prima di questa, tranne alcuni esseri umani e non. Diventa quindi difficile stabilire quali dei due mondi venga prima o dopo. Ciò che sembra sicuro è la non-coesistenza di questi, in quanto, nel mondo di Soul Eater esistono tutti i continenti che noi conosciamo; al contrario, in Fire Force, compaiono solo Tokyo e parte della “penisola cinese“. Verrebbe quindi da pensare che Fire Force si collochi dopo la distruzione del mondo di Soul Eater. In questo caso non si spiegherebbe però per quale motivo non si senti mai parlare del Dio Shinigami o di qualsiasi altra cosa riguardante Soul Eater. Lo stesso ragionamento si può fare con Soul Eater, la cui storia è ancora più vaga. Si dice infatti che sia stato Shinigami, insieme alla Legione degli Otto Mietitori a creare e mantenere il “mondo normale“.
Un’altra teoria proposta da alcuni utenti su reddit sostiene invece che il mondo di Soul Eater coincida con il mondo di Adolla in Fire Force, ma sembrerebbe alquanto improbabile.
Un indizio da considerare è la presenza in Soul Eater di una Luna e di un Sole alquanto bizzarri, non presenti in Fire Force. Ipotizzando che si tratti dello stesso mondo, in che modo essi compaiono o scompaiono durante la linea temporale?

La risposta negli ultimi capitoli di Fire Force (spoiler cap.303)
La risposta tanto attesa ormai è chiara: Fire Force è un prequel di Soul Eater. Ma andiamo per ordine.
Sorella Sumire rivela come fosse fatto il mondo prima della grande catastrofe, la quale non si è compiuta del tutto a causa della scarsa potenza di fuoco dei precedenti pilastri. La catastrofe, tanto ambita dalle cappe bianche, consiste nell’unire il mondo di Adolla e la Terra, mandando tutto a fuoco.
Ma cosa è Adolla? Esso risulta come un universo parallelo in cui tutto corrisponde alla percezione degli esseri umani. Per esempio lo Shinra di Adolla è esattamente come i suoi compagni di Accademia pensavano fosse: un vero e proprio demonio senza cuore. Infatti è stata proprio la prima grande catastrofe a trasformare il mondo reale in un manga.

Il passaggio da Fire Force a Soul Eater
Nel momento in cui la seconda catastrofe si fa sempre più vicina, la Luna si trasforma e diventa identitca a quella di Soul Eater. La connessione tra le due linee temporali diventa palese dal capitolo 300 in poi. Shinra, Sho e Mari effettuano una “risonanza dell’anima“, tecnica utilizzata in Soul Eater, per fondersi in ShinraBanSho-man. Mentre Shinra acquisisce i poteri di un Dio, Sho e Mari continuano a parlargli all’interno di vignette scure, esattamente come le armi in Soul Eater. Shinra trova la soluzione al dilemma della Santa: riporta tutti in vita, comprese creature fantastiche dalla sua immaginazione e abbassa il valore della vita. In seguito dà vita alla personificazione della morte, identica in tutto e per tutto a Shinigami. Dal cappuccio della Santa inoltre si vede il simbolo della follia di Asura, il primo kishin.
Cosa succede dopo la fine di Fire Force?
Appena ritornati nel mondo normale, vediamo come Tokyo sia stata trasformata in Death City e vediamo subito gli effetti dell’intervento di Shinra. La morte non è più spaventosa, a detta dei personaggi, e vediamo come possano benissimo staccarsi la testa e continuare a sorridere disinvolti. Questo spiegherebbe la disinvoltura con la quale, i ragazzi in Soul Eater, vengano mandati in missioni mortali dal loro professore morto e resuscitato in versione zombie.
Ricordiamo anche che Adolla è il mondo delle percezione e questo dettaglio è importantissimo, poichè spiega perfettamente l’esistenza di personaggi reali e immaginari in Soul Eater, quali Al Capone e Frankenstein (esattamente come la gente confonde il mostro e il suo creatore, anche in Soul Eater non si capisce di quale dei due si tratti).
Ancora più importante è la spada di Arthur, Excalibur, che già da un po’ aveva iniziato a parlare dandogli del cretino. La vediamo infatti, sotto la stessa forma semi-umanoide di Soul Eater. Quindi è probabile che il rapporto Arthur-Excalibur sia il primo rapporto Maestro d’armi-Arma di Soul Eater. Come se non bastasse, il quinto pilastro Inca appare vestita da strega, forse diventando la prima in assoluto di tutte quelle comparse in Soul Eater

