
Nel 2021 (ormai si potrebbe anche dire l’ anno scorso) il regista Ridley Scott è ritornato con 2 film.
Essendo uno dei maggiori cineasti della sua generazione queste due pellicole avevano destato una certa curiosità tra i cinefili.
Scott, nella sua lunga carriera, ci ha regalato molte perle come ad esempio Alien e Blade Runner, quindi le aspettative per quest’ anno erano altissime.
Il primo film, “The last duel”, fu molto apprezzato dalla critica, poiché era uno stupendo affresco sul medioevo diretto da un Scott al massimo della forma.
Lo stesso purtroppo non si può dire di House of Gucci, il suo secondo film del 2021.
Mi scuso enormemente per il ritardo dell’ uscita della recensione su questa pellicola , ma dato che ha fatto molto parlare di sé.
Ma adesso andiamo a spiegare come mai “House of Gucci” è un’ opera veramente deludente.

Di che cosa si tratta?
Il film racconta la storia di Patrizia Reggiani e Maurizio Gucci, in particolare i fatti che hanno portato la donna a far assassinare il proprietario di una delle case di moda più potenti al mondo.
È chiaro che volesse raccontarci i problemi della ricchezza che il successo porta e la volontà di superare il limite per diventare ,sentirsi sempre più potenti.
A primo impatto il progetto sembrava molto intrigante e i trailer parevano mostrarci immagini molto belle.
Tanti, troppi difetti.
Peccato però che ci troviamo di fronte ad un film pieno di problemi.
La storia in sé sarebbe anche interessante, ma non è stata scritta nel migliore dei modi.
I dialoghi non sempre sono il massimo, non si capisce bene lo scandire del tempo e in più la narrazione è eccessivamente lenta.
Ma oltre ad essere un film noioso, rappresenta la nostra gente in maniera abbastanza stereotipata.
In alcuni momenti è anche al limite del cringe, a causa anche della recitazione di alcuni degli attori.
Lady Gaga non sembrava male per il ruolo della Reggiani , anche se ogni tanto è sopra le righe, ma non così tanto come Jared Leto.
Quest’ ultimo, nei panni di Paolo Gucci, da una performance veramente imbarazzante, inoltre non aiuta affatto la maniera in cui è stata scritta.
Nonostante anche gli altri personaggi non siano scritti benissimo, c’ è da dire che gli attori si sono sforzati di interpretarli decentemente.
Infatti Adam Driver, Al Pacino e Jeremy Irons hanno fatto un buon lavoro.
Un Ridley Scott non in forma.
Ma la vera nota dolente e la regia, troppo mediocre per essere di Ridley Scott.
I movimenti di macchina, nonostante una buona fotografia, non hanno il minimo guizzo, lo stesso vale per il montaggio.
Molto belli invece sono i costumi, le scenografie e le acconciature.
Così così anche le musiche.
Insomma un film non proprio all’ altezza di Ridley Scott, molto al di sotto delle sue straordinarie capacità.
C’ è da dire però che è un film che ha fatto molto parlare di sé, quindi se volete farvi una vostra opinione sul film, guardatelo! Chi lo sa, magari nonostante i difetti potrebbe anche piacervi!