
Attenzione, questa recensione conterrà degli spoiler.
Avete mai sentito parlare di film maledetti?
Incidenti durante il set, morti misteriose durante o dopo le riprese e reazioni eccessivamente avverse del pubblico sono tra gli elementi tipici delle pellicole maledette.
Il film di cui vi sto per parlare, non ha quasi nessuna di queste caratteristiche, ma allora come mai anche questo è considerabile un “cursed movie”?
Ve lo spiegherò qui, nella mia recensione di Freaks, la celeberrima opera di Tod Browning del 1932, la quale ha compiuto 90 anni il 20 febbraio.

Cominciamo con la trama:
Il film è ambientato in un circo dove si esibiscono i cosiddetti freaks, ovvero persone affette da malattie che ne alterano gravemente l’aspetto. Tra gli artisti figura l’attraente trapezista Cleopatra, la quale seduce un nano di nome Hans con grande preoccupazione della fidanzata di quest’ultimo, Frida, a sua volta affetta da nanismo armonico. In realtà Cleopatra è interessata solo all’ingente eredità di Hans, e progetta di ucciderlo con la complicità del suo amante Ercole, il forzuto del circo, così da impossessarsi della sua ricchezza.
Ma mettersi contro un freak, vuol dire mettersi contro tutti gli altri.
Il finale è probabilmente uno dei più scioccanti che possiate vedere in un film.
Esso comincia con uno spettacolo circense dove il presentatore parla di una particolarissima “creatura”.
Ma l’ attrazione dello spettacolo non viene mostrata subito, infatti questo avverrà alla fine, scoprendo che è Cleopatra, ma con un aspetto radicalmente diverso.
Infatti da donna bellissima e attraente è diventata una creatura mostruosa, agghiacciante a vedersi.
Questo perché i freaks l’hanno orribilmente mutilata tagliandole la lingua, cavandole un occhio, schiacciandole e deturpandole le mani.
Le sue gambe sono state tagliate e il suo torso è stato coperto di catrame e piume per essere esibita dal proprietario del circo come “la donna gallina”.
Una cosa del genere sarebbe abbastanza scioccante anche ai giorni nostri, ma negli anni trenta deve essere stato qualcosa di estremamente scioccante.
Quale coraggio deve aver avuto Tod Browning per mostrare immagini così forti ad un pubblico come quello degli anni trenta ?
Perché Freaks è maledetto?
Il film aveva delle immagini talmente forti che fu pesantemente censurato, infatti il film dura solo un ora poiché la versione originale è andata completamente perduta.
Quando la pellicola approdó nelle sale, il film venne stroncato sia dalla critica che dal pubblico.
Molti degli spettatori si sentirono male durante la visione, si vocifera addirittura che una donna abbia avuto un aborto spontaneo!
Per colpa del fallimento commerciale e dell’ insuccesso critico, il regista non riuscì più a trovare facilmente lavoro, “Freaks” è stato la rovina della sua carriera.
L’ opera venne accusata di essere eccessiva, addirittura perversa!
Ma in realtà nessuno aveva capito la vera essenza del film, che rappresenta la realtà esattamente com’ è ma da un punto di vista differente.
I “freaks”, che erano tutti interpretati da persone realmente affette da queste malattie, sono semplicemente persone come tutte le altre, con una propria intelligenza, una propria umanità.
Browning mostra come i veri mostri siano le persone “normali”, infatti Cleopatra ed Ercole sono personaggi di un’ insopportabile cattiveria che va oltre il loro livello di “normalità “.
Un film avanti anche nella forma.
Anche dal punto di vista visivo, Freaks era molto più moderno rispetto al solito, infatti fu di grande influenza per quanto riguarda specialmente la regia.
Essa è veramente straordinaria se si pensa che stiamo parlando di un film di 90 anni fa, per non parlare poi del montaggio, della fotografia, delle scenografie e delle scenografie!
C’ è una scena in particolare che nonostante sia datata è ancora molto molto impressionante.
La scena in questione è quando Ercole viene intrappolato dai freaks vicino alla carrozza che si è ribaltata.
E sotto un temporale impetuoso, con una fotografia suggestivamente scura, si vedono i freaks che, brandendo dei coltelli, strisciano lentamente sul fango sotto la carrozza in movimenti inquietantissimi.
Non viene mostrato l’ atto di violenza, ma le immagini appena descritte sono di una potenza assurda.
Che dire di più ?
Meno male che questo film non sia stato completamente andato perduto, ci saremmo veramente persi un grande pezzo di cinema.
Ma come sarebbe stata la versione completa? Questo purtroppo non lo sapremo mai.