Anche una parte del mondo dell’eSport si veste di giallo e blu, in supporto agli avvenimenti che si stanno svolgendo in Ucraina. Infatti il coeso team di organizzatori di tornei dedicati al mondo dei videogiochi ProNabbi ha pianificato un torneo di beneficenza.
Tutti i dettagli per partecipare al torneo di Call of Duty Warzone.
Il giorno 19 Marzo 2022, dalle ore 16:00/16:30, si svolgerà un torneo di Call of Duty Warzone dove chiunque potrà parterciparvi. La modalità di gioco prevista è Rebirth Trio, dove si svolgeranno 4 partite in squadre da tre giocatori; le migliori 3 verranno prese in considerazione. Sarà necessario, per iscriversi, pagare una quota di partecipazione. Per l’appunto, la quota per persona consisterà in 5 (cinque) euro, quindi 15 totali a squadra. La somma verrà interamente devoluta alla Croce Rossa Italiana, che verrà incaricata di impegnarla per l’Ucraina.
Precisiamo che il tutto si svolgerà in diretta su Twitch, nel canale di CanePazzoTV, che vi invitiamo a seguire, assieme ai ProNabbi, per rimanere aggiornati.
Una Warzonata di beneficenza: le modalità d’iscrizione.
Per procedere all’iscrizione del Torneo di Call of Duty Warzone, se siete interessati, è necessario accedere al canale Discord riservato. Successivamente, dovrà recarsi su “Evento di Beneficenza Ucraina”, nella rispettiva categoria “Iscrizione”. Lì sarà presente il link a PayPal, dove sarà necessario effettuare il versamento della quota. Importante: il versamento va effettuato come “Paga per un amico”, per evitare ritenute. Una volta fatto, la/le persona/persone potranno venire registrate al torneo coi loro dati. Altresì precisiamo che sarà necessario anche, una volta effettuato il pagamento, compilare un modulo di fogli Google propedeutico sempre all’iscrizione. Esso richiederà l’ID Activision della persona.
Sono, al fine che l’evento si tenga, presenti delle soglie di partecipazione. Dovrebbero quindi partecipare minimo 24 persone, massimo 40. Il premio per gli utenti sarà un attestato di partecipazione, oltre che la consapevolezza di aver aiutato il prossimo, con un piccolo ma grande aiuto. Anche la community dei gamers è più unita che mai, ad un unico grido: dire stop alla guerra, ed aiutare il prossimo. Vi proponiamo le stesse parole di CanePazzoTV: “in questo momento dove tutti noi giochiamo alla guerra c’è gente che fa realmente la guerra, ed essendo soldati [nel gioco, ndr] mi sento d’obbligo aiutare in qualche modo”. GamesGalaxy.it concorda in queste parole, e apprezza tanto l’intraprendenza e l’idea avuta dai ProNabbi.
