Amare, nonostante tutto. In tre semplici parole, è così che si può definire Love Nonetheless, una commedia sinergica appartenente al genere rosa, con una punta di s3xploitation. Nel film, di produzione giapponese, troviamo il classico archetipo commediografico giapponese del ragazzo da biblioteca. Occhialuto, quattro peli in faccia e dannatamente introverso. Egli è proprio Tada Koji, interpetato da Seto Koji. Lavora, è proprietario, di un’attività che compra e vende libri usati. Trent’enne, con lo spirito anzianotto, canuto nei libri e taciturno.
Come anche inizia il film, assieme a lui scopriamo una ragazza liceale, interpretata da Yuumi Kawai che fa’ una capatina al suo negozio. Che sia interessata ai suoi libri? Beh, forse… perchè qualche scena dopo, la vediamo prendere e scappare dal negozio, con un libro in mano. Il libraio, con corsa goffa, cerca di rincorrerla per recuperare il libro e redarguirla. A un certo punto, le va a chiedere perchè avesse voluto prendere il libro, e la motivazione può essere a tratti spiazzante. La ragazza altro non è che innamorata del ragazzo.
E qui comincia la loro storia. Un’avventura epistolare inizialmente a senso unico, con la ragazza che ricorrentemente dichiara le sue emozioni a Tada. Ma non ci va leggera, ogni volta va sempre dritta al punto…
Ti amo e voglio sposarti.

Love Nonetheless: come può trasformarsi un NO categorico?
Da un lato, una ragazza spigliata ed intraprendente. Dall’altro, invece, un ragazzo dannatamente introverso, che respinge categoricamente le dichiarazioni della ragazza. Sotto sotto, però, ogni giorno che passa, lascia un pezzo di corda. Perchè, il nostro caro amico Tada, in fondo, ha piacere di godere della compagnia della ragazza, che si reca da lui subito dopo scuola.
Misaki, la ragazza delle epistole, mica si arrende. Ogni lettera, ha sempre un chiodo fisso, ovvero lui, quel giovane libraio. La storia, però, non gravita intorno solo intorno alla nostra Cupido. Lungo la storia, scopriamo anche Ikka, ragazza coetanea di Seto Koji, la quale ha avuto una relazione con lui in passato, ed è in programma di sposarsi. Una ragazza sopraffatta dall’organizzazione meticolosa del Gran giorno, assieme ad un ragazzo, il quale ha al momento ben altri pensieri per la testa. Diciamolo chiaro e tondo: invece che passare del tempo con la futura sposa, ha la “bellissima” idea di “giocare”, potete immaginare, assieme alla Jessico Calcetto di turno. Essa altro non è che la loro wedding planner, la quale trae vantaggio della dinamica.

Come andrà a finire questa relazione? La futura sposa verrà a scoprire del tradimento? E come se la passeranno Misaki e l’introverso? Andranno oltre e continueranno a condividere le loro passioni dei libri oppure è un qualcosa di passeggero? Non resta che guardare il film, presente come Première Internazionale al Far East Film Festival 24. La contenutistica, all’apparenza banale, rende Love Nonetheless un titolo che sa sorprendere e far strappare anche qualche sorriso.