Già da alcuni anni si vocifera di un certo progetto di casa Microsoft in fase di elaborazione. Si tratta di un dongle dedicato al cloud gaming Xbox, in modo simile ad un chromecast.
In questo modo, molte più persone potrebbero permettersi di giocare ai titoli Xbox e probabilmente salirebbero i numeri di abbonamenti ai servizi Microsoft. Questa è la strada che Microsoft sembra voler aver preso negli ultimi anni sin dal servizio Game Pass, con il tempo migliorato e fatto crescere in tutti i sensi.

Inizialmente il progetto aveva il nome di Project Hobart, ma ora ha preso il nome di Keystone nei più recenti rumor. Windows Central ha affermato, ancora non in via ufficiale, di essere effettivamente al lavoro del progetti. Secondo un portavoce di Microsoft, il device è ancora in una fase sperimentale e non è ancora pronto per essere messo in vendita.
L’intento di Microsoft è chiaramente quello di sbaragliare le barriere e rendere il gaming più accessibile a tutti. Ovviamente, per poter giocare in streaming, sarà comunque necessaria una buona connessione a internet. Tuttavia non tutti saranno costretti a comprare una console.
Questo tentativo era già stato fatto da Google con il progetto Stadia, a conti fatti un buco nell’acqua. Il fallimento era comunque dovuto a una scarsa gamma di videogiochi disponibile, ma anche per errori di marketing. Stavolta invece, sarà il colosso Xbox a intraprendere questo tipo di servizio e potrebbe effettivamente riscuotere il suo successo.