Sono molti e di tutti i tipi i film che affollano il Far East Film festival, è infatti facile trovare film di denuncia sociale, romantici, commedie, gialli ma nessuno di queste classificazioni è sufficiente a descrivere Noise. Dalle poche informazioni che si hanno sul film si potrebbe quasi dire che si tratti di un thriller psicologico, infatti la scheda del film rivela esattamente questo: “Uno psicopatico viene ucciso accidentalmente dall’agricoltore Keita. Per non compromettersi, tutta un’isola copre l’accaduto. Riusciranno a resistere alla pressione delle menzogne?”
Quello che poi non ci si aspetta e che questo film del regista giapponese Hiroki Ryuichi si dimostra completo e aderente ad altre categorie, infatti la vicenda sfocia in un vero e proprio giallo animato tuttavia da personaggi che si dimostrano anche grotteschi, come il sindaco dell’isola e il suo assistente, che sono utilizzati per lanciare una dura denuncia sociale alla sua nazione che dimentica i valori morali per abbandonarsi ai piaceri economici.
Mentre guardavo il film non ho potuto associare le vicende narrate che al libro di Dostoevskij “Delitto e castigo”, famosa opera del 1886 che diventerà un punto fisso per tutti quelli che dopo di lui vorranno scrivere gialli.
E’ infatti semplice fare un parallelismo fra i protagonisti delle due storie, ma un’affinità fra le opere è anche dimostrata da alcune scene. Altri elementi che ci permettono di azzardare delle possibili analogie sono il detective che ricalca per certi tratti la personalità del giudice istruttore Porfirij Petròvič e anche la vasta portata dell’opera, sia cinematografica che letteraria.
Questo film infatti, come il libro con cui sembra avere tanto in comune, passa dal giallo alla denuncia sociale al thriller psicologico in un istante e si dimostra avvincente per le intere due ore. L’interesse per quello che succede non scende mai ed è impossibile staccare gli occhi dallo schermo. Consiglio vivamente questo film a tutti proprio perché una vicenda che copre così tanti temi importanti ha un’audience potenzialmente illimitata e chiunque può apprezzarlo.