Avete presente quando si perde LA persona che tira fuori il meglio di voi? Di questo parla One Day You Will Reach The Sea, pellicola di produzione giapponese (diretto da Nakagawa Ryutaro). Il prodotto, uscito nelle sale d’oriente nel 2022, è in concorso al Far East Film Festival 24, ed è una Première Internazionale.
Seguiamo le vicende di due ragazze universitarie, Mana e Sumire. Si sono conosciute durante una festa delle matricole. Mana riservata, Sumire estroversa. Quest’ultima ha la particolarità di utilizzare molto una camcorder e video-registrare i suoi momenti. Diciamo che, sì, è il suo mezzo di comunicazione più efficace.
One Day You Will Reach The Sea è ambientato prima e dopo il disastro dello Tsunami di Tokyo, avvenuto nel 2011. Come accade per quest’anno con la guerra in Ucraina, dove il Far East Film Festival 24 ha dedicato un disegno di supporto nella borsa, anche nel 2011 c’era un disegno a tema, dedicato al disastro di Tokyo.

One Day You Will Reach The Sea parla di un’amicizia che sconfina…
Il film, con una delicatezza disarmante, nei suoi 126 minuti, percorre il percorso di accettazione della scomparsa di Sumire, coinvolta nel maremoto abbattutosi. Com’è normale che sia, Mana, tanto legata alla ragazza, non riesce a capacitarsi della morte dell’amica in quella catastrofe.

Un’amicizia che sconfina oltre all’ordinario, con riprese ben curate e tempi scenici idonei alla tipologia di film. Pullula di umanità, rispetto e delicatezza. Si percepisce, con fragore ma anche tatto, quella sensazione di vuoto che ci lascia la vita quando perdiamo chi amiamo. Senza troppi fronzoli, possiamo dire che il film è uno dei migliori in competizione in questo Far East Film Festival 24. Voi avete già visto questo film, durante l’evento? Cosa ne pensate, concordate con la nostra opinione? Fateci sapere tutto ciò che pensate nella sezione dedicata ai commenti.
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