
Gioco platform arcade della Jaleco datato 1991. Conosciuto in Giappone anche con il nome di Phantom. La trama alla fine è molto semplice ovvero che mentre sta camminando con la sua fidanzata, l’eroe del gioco viene assalito da nemici sconosciuti, che rapiscono la ragazza e gli sparano a morte. Il punto forte di questo gioco è nel gameplay.

Ora, dopo essere morto, il personaggio “resuscita” come spirito errante con l’abilità di impossessarsi di quasi chiunque egli incontri, l’eroe viene evocato dal padre della ragazza, che lo incarica di salvarla da un misterioso clan criminale che la tiene in ostaggio. Solo allora il nostro eroe potrà riposare in pace. Il personaggio del giocatore può “possedere” un corpo con cui combattere i nemici che incontra. Quando quel corpo viene ucciso, se c’è un nemico nelle vicinanze (che non sia un boss) il giocatore lo può possedere e continuare a giocare. Ogni volta che lo fa, questo gli costa un po’ di “energia spirituale”. Se l’eroe muore che non ci sono nemici vicini da possedere, il gioco finisce. Una curiosità del gioco è che fu uno dei primi videogames a con finale multiplo. Infatti nel gioco, oltre a cercare di salvare la ragazza, bisogna cercare 3 chiavi. Solo se si riescono a trovare tutte, si avrà il finale lieto. Il gioco fu convertito anche per Game Boy e su Virtual Console per 3DS. Esiste anche una versione per iOS.